Visite Guidate
Prenota una visita guidata alle trincee del Monte Palon
Il percorso “della memoria” è stato voluto, sul monte Palon, dal Gruppo Alpini Possagno per ricordare e onorare la memoria di quanti su queste cime del massiccio del Grappa hanno combattuto, hanno sofferto e sono caduti nei tragici eventi della Prima Guerra Mondiale e per riaffermare, soprattutto per le giovani generazioni, il valore primario della pace e della fratellanza tra i popoli.
Il recupero ha interessato il tratto che dal rifugio porta alla cima del M. Palon da quota 1200 m. s.l.m. a quota 1300 m. s.l.m. con la riapertura di 1.000 m. di trincee, 300 m. di gallerie e la sistemazione di alcuni baraccamenti ed appostamenti.
Alpini, amici degli Alpini, appassionati provenienti,oltre che dal gruppo Alpini di Possagno, anche da altri Gruppi e Sezioni Alpine e da altri Enti ed Associazioni hanno dato il loro generoso apporto sia in ore di lavoro (oltre 15.000 ore di volontariato) che in contributo economico (più di € 100.000) e con essi anche gli ultimi muli provenienti dai reparti alpini e ancora in attività, simboli di tenacia e attaccamento al dovere di quel binomio inscindibile costituito dall’alpino e dal mulo.
Durante la Prima Guerra Mondiale e più precisamente dalla fine di ottobre del 1917 ai primi di novembre del 1918 il M. Palon ha svolto un ruolo strategico soprattutto come punto di osservazione sul fronte orientale del Massiccio del Grappa.
Dalla dorsale del M. Palon si possono, infatti, vedere a nord-ovest i Salaroli, il Valderoa e il Fontanasecca, a nord lo Schiarer,le Porte di Salton e lo Spenoncia, a nord-est la conca di Alano, ad est il Tomba, il Monfenera ed il Piave e a sud-est l’Isola dei Morti ed il Montello.
Visitate questi luoghi con amore e rispetto memori di quanti qui hanno combattuto e sono morti per un ideale di patria, di fratellanza e di pace, per dare a noi un futuro migliore.